A questo indirizzo l'articolo che ho scritto sul tunnel di Sarajevo.
http://www.europacheverra.eu/archivio_articoli/ottobre07/4.html
"...la costruzione di un tunnel che passasse sotto all'aeroporto. In quattro mesi vennero completati 800 metri di percorso sotterraneo, che divennero l’unica e vera strada verso la libertà. Alto 150 centimetri, il tunnel è un piccolo miracolo, simbolo di quello che l'uomo riesce a compiere in condizioni disperate. Venne scavato a mano con pale e picconi, incessantemente, da squadre di volontari che, partite dai due lati opposti dell'aeroporto, riuscirono a incontrarsi a metà strada.
La gente iniziò a percorrerlo per portare viveri; ognuno percorreva gli 800 metri con zaini che pesavano fino a 50 KG, chinati nel metro e cinquanta, spesso con l'acqua fino alle ginocchi a causa delle infiltrazioni della pioggia, e spesso rompendosi la testa contro le travi, in lunghe file di centinaia di persone, senza ventilazione e con l'illuminazione di candele.
Questo accadeva nel 1993, mentre io guardavo la televisione, a 500 km da lì."
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